Omonimia online, un bel problema!
Talvolta capita di ritrovarsi con una controparte da qualche parte del globo. Controparte che potrebbe non essere “pulita”, e condividere con noi nome e cognome.
Cosa succede quando qualcuno con brutti articoli e contenuti online è nostro omonimo?
Notizie online e Omonimia
La rete non dimentica, e Google ripropone chiavi di ricerca con una logica di ferro. Per quanto sofisticati, gli Spider di Google rimangono automatici. Questo vuol dire che di fronte ad un’omonimia, i risultati di ricerca potrebbero proporre contenuti lesivi per noi.
Infatti alla chiave di ricerca corrispondente il nostro nome, Google andrebbe a mostrare i risultati per lui più attinenti. Ma se questi corrispondono ad un omonimo non pulito? Google si basa su un algoritmo che predilige i contenuti “di peso”. In parole povere, se esistono tanti contenuti riferiti ad un evento, Google ce li proporrà tutti nella prima pagina di ricerca, convinto che stiamo cercando proprio quello. Il ragionamento, molto semplice, è questo; se in tanti ne parlano, allora è probabile che sia il tipo di contenuto che l’utente sta cercando. Questo sistema “a peso” è uno degli elementi che hanno caratterizzato Google sin dai suoi primi anni. Nonostante i continui aggiornamenti dell’algoritmo, rimane uno dei fattori su cui il motore di ricerca fa più leva.
Quindi, potremmo trovarci danneggiati, poiché in prima pagina potrebbero apparire articoli, foto, video poco lusinghieri. Tutti corrispondenti al nostro nome. Questo ovviamente andrebbe a ledere la nostra web reputation, con conseguenze poco piacevoli e che possono durare anche a lungo nel tempo.
Questo è uno di quei casi in cui Linkiller può intervenire in maniera mirata.
Case History; Linkiller risolve il caso
Uno dei casi affrontati con il team legale di Linkiller.
Abbiamo infatti ricevuto la richiesta da parte di un Diplomatico omonimo di un personaggio di spicco della Camorra. Questa situazione creava ovviamente problemi al Diplomatico, costretto a vedere articoli ed immagini associate ad un’altra persona ogniqualvolta googlava il suo nome. Il Cliente ha usato LinKiller per ricostruire la sua immagine sul web, in modo che almeno dalle prime pagine di Google non risultasse più l’omonimia.
Hai un problema simile?
Linkiller non è solo un’App, ma un sistema con un team pronto ad aiutarti!
Scarica l’App su App Store o Google Play ed invia i link che vuoi eliminare!